Home » Il karma: cos’è e come funziona

Spesso sentiamo parlare di karma e del suo effetto nelle nostre vite, ma spesso il concetto risulta poco chiaro. Il karma infatti viene spesso inteso come una sorta di destino superiore in grado di premiare o punire gli uomini a seconda delle azioni che compiono. Il concetto di karma in realtà è molto più complesso e articolato. Scopriamo insieme in questo articolo cos’è il karma, come funziona e quali sono i benefici del Karma yoga.

Cos’è e come funziona il karma

La parola karma deriva dal sanscrito karman che può essere tradotto con azione, rito, atto. Il concetto di karma è legato alle culture e alle religioni orientali, in particolare al buddismo e all’induismo.
L’errore comune che ruota intorno al concetto di karma è credere che esista un’entità o una forza superiore, paragonabile al Destino, in grado di muovere e regolare la vita delle persone. Secondo questo modo errato di intendere il karma, l’essere umano è quindi totalmente inerme dinanzi ad esso, non può opporsi al suo destino.
Il karma, in realtà, è una legge che dipende solo ed esclusivamente dal fattore Noi. Siamo noi che scegliamo liberamente il nostro destino, siamo noi che attraverso le nostre azioni disegniamo la nostra vita, siamo noi i protagonisti delle nostre scelte e delle nostre azioni. Dunque, secondo la legge del karma non esiste un destino imposto da una Forza superiore.
Alla base del karma vi è una legge di causa-effetto, secondo la quale ad ogni azione corrisponde una precisa reazione. In altre parole è come un boomerang: secondo il karma ciò che si fa oggi sarà ciò che si riceverà domani.
Il karma, come anticipato, è una concezione molto complessa e articolata che si inserisce all’interno del sistema Samsara, cioè il ciclo di morte e rinascita compiuto da ogni essere umano, il cui fine ultimo è la liberazione dal corpo. Secondo il Samsara ogni essere umano non può sottrarsi al processo di rinascita e da ciò ne deriva che su questa rinascita hanno un forte influsso le azioni compiute nel corso dell’esistenza. Nessun essere umano ha infatti il potere di scegliere chi e cosa sarà dopo la reincarnazione, l’unico influsso che è possibile avere deriva dalle azioni compiute.

Le diverse tipologie di karma

Compreso il senso originario del karma, legato al sistema Samsara, è importante chiarire che non esiste una sola tipologia di karma, ma ne esistono ben 4:
-karma individuale: riguarda indistintamente ogni essere umano ed è quel tipo di karma che dipende direttamente ed esclusivamente dalle nostre azioni;
– karma familiare: dipende dalle azioni e dalle scelte compiute dalle nostre generazioni precedenti. Tali scelte e azioni possono avere un’influenza positiva o negativa su noi stessi e sulla nostra famiglia nel presente;
– karma collettivo: questo tipo di karma dipende dalle scelte e dalle azioni compiute dalle persone che ci sono più vicine, come ad esempio amici, vicini di casa, colleghi di lavoro ecc.
– karma mondiale
: dipende dalle azioni compiute da tutti gli esseri umani nel mondo intese in un senso molto più ampio.

La suddivisione in 4 tipologie di karma ci fa comprendere che le nostre azioni hanno un influsso positivo o negativo sia nelle nostre vite, sia nelle vite degli altri esseri umani.

Le 12 leggi del karma

Per fare in modo che il karma abbia un influsso positivo nelle nostre vite e nelle vite di chi ci circonda esistono 12 leggi che se seguite permettono di garantire che il karma resti positivo.
Queste leggi del karma vanno intese come una vera e propria guida per la nostra vita che permettono di migliorarci nel presente riuscendo, al contempo, ad avere migliori aspettative per il futuro.

1. La grande legge: è la legge che sta alla base del concetto di karma, infatti è la legge di causa-effetto, secondo la quale ciò che fai sarà ciò che riceverai. Da questa legge deriva quindi l’insegnamento secondo cui la scelta migliore è dare sempre il meglio di noi, proprio perché tutto ciò che faremo ritornerà indietro.

2. Legge della creazione: secondo questa legge ogni cosa può essere cambiata. Se nella nostra vita esistono cose che non gradiamo, noi abbiamo il potere di cambiarle attraverso la nostra azione.

3. Legge dell’umiltà: l’umiltà permette di accettare sè stessi e comprendere che non è possibile dare la colpa sempre gli altri per le cose che accadono nella nostra vita.

4. Legge della crescita: non possiamo desiderare o aspettare che siano gli altri a cambiare, il primo cambiamento deve avvenire dentro noi stessi. Cambiare noi stessi ci permette di avere una crescita interiore in grado di migliorare la nostra vita e le scelte che facciamo.

5. Legge della responsabilità: ogni essere umano è pienamente responsabile di ciò che accade nella sua vita. Ogni essere è il pieno riflesso delle azioni passate e presenti che hanno inevitabilmente un influsso nel futuro.

6. Legge della connessione: il presente, il passato e il futuro sono totalmente interconnessi. Eliminare le azioni che agiscono negativamente nella nostra vita richiede tempo.

7. Legge della focalizzazione: per vivere una vita positiva è necessario focalizzarsi su una cosa alla volta. Focalizzarsi in modo disordinato su più elementi può creare rabbia e tristezza per non aver portato a termine tutti gli obiettivi prefissati.

8. Legge dell’altruismo e dell’ospitalità: bisogna essere ospitali con le sfide che ci pone la vita, soltanto così potrà prevalere lo spirito altruista che ha un effetto positivo sul karma.

9. Legge del Qui e Ora: bisogna vivere sempre focalizzati nel presente. Rimanere appesi al passato, pensando e ripensando costantemente alle esperienze vissute non fa vivere pienamente il presente. Non bisogna neppure focalizzarsi solo sul futuro perché questo impedisce di vivere il presente, generando ansia, stress e tensione.

10. Legge del cambiamento: cambiare significa imparare dai propri errori, evitando il continuo ripetersi di azioni e scelte errate compiute in passato.

11. Legge della pazienza e della ricompensa: qualunque obiettivo raggiunto è frutto di un lavoro costante e paziente. Chi è in grado di coniugare questi due elementi saprà superare le difficoltà e raggiungere i traguardi desiderati, riuscendo anche a godere pienamente la ricompensa finale ottenuta.

12. Legge del significato e dell’ispirazione: ogni persona è fondamentale nell’universo. Ogni singola azione positiva alimenta le energie delle buone azioni in tutto il mondo.

I benefici del Karma Yoga

Esistono diverse tipologie di Yoga, ognuna delle quale poggia su un diverso sistema di pensiero. Tra le varie tipologie di Yoga esiste il Karma Yoga che si rifà proprio al concetto di karma.
Secondo il Karma Yoga bisogna agire sempre senza secondi fini, avendo una piena consapevolezza delle proprie azioni. I benefici del Karma Yoga sono la riduzione o completa eliminazione dell’ansia, un’autoanalisi attenta e precisa di sé stessi, l’acquisizione di un senso di calma interiore e una maggiore capacità di concentrarsi sulle proprie azioni, ottenendo così dei benefici sulla capacità di concentrazione.