Home » Yoga per bambini: posizioni e benefici

Lo yoga è una disciplina adatta a tutti, anche a particolari categorie di persone tra cui donne in gravidanza, anziani e bambini.
Per questo negli ultimi anni si è fatta strada anche la pratica tra i più piccoli, che apprezzano l’approccio ad alcune posizioni prendendola come un gioco divertente, che porta con sè molti benefici per il sistema osteoarticolare e la mente.
Vediamo insieme quali sono le asana più indicate e quali i benefici che apportano.

Le posizioni yoga per bambini

Ci sono alcune posizioni yoga che sono particolarmente indicate per i bambini. Sempre più genitori scelgono di avventurarsi in questa disciplina insieme ai loro figli, che si divertono sperimentando le posizioni che si ispirano alla natura e in particolare agli animali.
Molti istruttori sfruttano l’aspetto ludico di questa disciplina per appassionarli e per far si che avvenga tutto in modo naturale, riuscendo nell’intento di fargli acquisire tutti gli aspetti positivi che un’attività rilassante come questa può dare a corpo e mente.
La posizione del gatto è tra le più apprezzate dai piccoli e si realizza mettendosi carponi sul tappetino, mentre si respira profondamente attraverso il naso.
Si porta poi il mento verso il petto, inarcando la schiena e buttando fuori l’aria. Intanto i palmi delle mani devono aderire bene al pavimento e si ripete la sequenza per almeno 5 volte.
È importante far rispettare ai bambini la respirazione, che è notoriamente parte integrante di questa disciplina.
Un’altra posizione intrigante per i più piccoli è quella del cane, che si imposta allo stesso modo di quella del gatto: carponi sul tappetino e, mentre si inspira profondamente con il naso, bisogna allungare le braccia e le gambe spingendo energicamente i palmi delle mani verso terra.
Lo sguardo deve essere rivolto ai piedi mentre la testa e il collo possono rilassarsi.
Si può tornare, quindi, alla posizione iniziale e ripeterla più volte.
Tra gli animali che possono affascinare i bambini c’è anche il cobra con l’asana omonima.
I piccoli possono stendersi a pancia in giù toccando con la fronte il tappetino e inspirando, mentre ritraggono le braccia ai lati del busto.
Con i palmi delle mani ben distesi e paralleli al pavimento, devono sollevarsi inarcando la schiena e alzando quanto più possibile il capo mandandolo indietro.
La bocca deve essere chiusa e una volta all’apice dell’asana, si può buttare fuori l’aria. Possono ripetere questa posizione fino a 5 volte.
Ad accompagnare i bambini in questa piacevole esperienza con lo yoga ci sono anche le posizioni che fanno riferimento agli animali marini.
In tal modo è facile variare a ogni seduta e scoprire sempre qualcosa di nuovo.
Tra le più interessanti c’è la posizione della tartaruga, che si effettua sedendosi atterra e mantenendo la schiena dritta, perfettamente perpendicolare al pavimento.
A questo punto i bambini devo unire le piante dei piedi, piegando le ginocchia mentre espirano.
Subito dopo devono spingersi in avanti e passare un braccio alla volta sotto la gamba destra e quindi sotto la sinistra, portando le mani a coprire i piedi, mentre la fronte tocca i talloni.
La schiena inarcata assume quindi una forma simile al carapace della tartaruga e bisogna mantenere questa posizione almeno un minuto.

L’asana del granchio è tra le più curiose e si realizza sedendosi a terra e ritraendo le gambe verso il busto, in modo che le piante dei piedi aderiscano perfettamente al suolo.
Le mani vanno portate sui fianchi e quindi, con una spinta e inspirando, bisogna sollevarsi da terra, creando con il corpo una sorta di ponte. Il busto deve essere parallelo al pavimento e il capo deve rivolgersi in alto.
I bambini possono mantenere la posizione per pochi secondi e provare a muoversi proprio come fa il granchio, avanti e indietro.
Per loro sarà un vero divertimento e, prima di abbassarsi e sedersi, dovranno buttare fuori l’aria.
Dopo essersi riposati per qualche secondo, si può ripetere l’asana del granchio anche fino a 5 volte.

A proposito degli animali marini, c’è anche la posizione dello squalo che i bambini possono provare a realizzare stendendosi a pancia in giù, allungando le braccia lungo i fianchi e rivolgendo i palmi delle mani verso l’alto.
Mentre i bambini inspirano, devono sollevare il busto quanto più possibile all’indietro e incrociare le mani, in modo da mimare quella che verosimilmente dovrebbe essere la pinna dello squalo.
La posizione va mantenuta per qualche secondo e, dopo aver sciolto le dita, si può tornare a terra espirando.
Anche in questo caso i bambini possono fare una serie da 5.

In fondo al mare si trovano anche le stelle marine e lo yoga contempla anche questa posizione, che i bambini possono provare stendendosi a terra a pancia in su e allargando le gambe e le braccia.
In questa fase possono rimanere qualche secondo immobili con gli occhi chiusi e quindi portare le mani all’addome, ascoltando il loro respiro.
Dopo 4-5 movimenti respiratori possono riportare le mani in alto e muovere gli arti per rilassarli.

I benefici dello yoga per i bambini

Lo yoga per i bambini è una delle attività adatte, come per gli adulti, per rilassare l’intero organismo e per portare serenità e consapevolezza del proprio corpo.
Nella società moderna, dove tutto corre veloce e alcuni di loro hanno problemi relativi al deficit di attenzione e all’iperattività, lo yoga può essere visto come un metodo per regolarizzare la loro vitalità.
Quest’ultima può essere incanalata in modo produttivo, impiegandola e distribuendola regolarmente nelle attività quotidiane.
Un ulteriore beneficio di questa disciplina sui bambini è quello di influire positivamente sulla postura, correggendo eventuali disfunzioni muscolo scheletriche dovute a posizioni scorrette prolungate.
In tal modo si favorisce uno sviluppo armonico del corpo, si migliora la coordinazione e si impara ad avvertire maggiormente i messaggi del corpo.
Molti bambini amano la respirazione dell’ape, che richiede di sedersi a gambe incrociate, chiudere gli occhi e tappare le orecchie con i pollici, mentre si ripete “Om”, prolungando il suono. Questa pratica, oltre a rilassare la mente, trasmette serenità e concentrazione, mentre le vibrazioni distendono tutti i muscoli a partire da quelli cranici.
Con le posizioni legate alla natura e alla mimica di animali o alberi i bambini sviluppano anche la creatività e la parte intellettiva insita in questa disciplina.
Nel tempo i piccoli sviluppano anche maggiore consapevolezza delle proprie emozioni, comprendono quando hanno bisogno di un momento di relax e sviluppano le capacità di apprendimento, grazie a una migliore concentrazione.